Il nuoto è un’incredibile forma di esercizio per il fisico: si svolge in assenza di peso, quindi non risulta pesante per le articolazioni. Inoltre, consente di allenare tutti i muscoli principali del corpo: addominali, bicipiti e tutti i muscoli delle gambe. È un eccellente allenamento per il sistema cardiocircolatorio, aiuta a dimagrire, ed è un’importante esperienza di vita.

 

 

Cosa sono gli stili nel nuoto?

Nel nuoto esistono diversi stili, ognuno dei quali presenta specifiche caratteristiche e vantaggi, dal momento che fa lavorare determinati gruppi muscolari. Pertanto, la scelta dello stile da eseguire non può essere fatta a caso in fase di pianificazione di un allenamento: ogni stile ti aiuterà a potenziare determinati muscoli invece di altri.

Gli stili del nuoto più comuni sono lo stile libero (detto anche front crawl o, semplicemente, crawl ), la rana, il dorso e lo stile a farfalla. Questi sono i più famosi, perchè sono quelli utilizzati nelle gare.

Oltre a questi stili, ne esistono anche altri meno famosi come il delfino, l’over, il trudgen, lo squalo, ecc. Sono usati raramente, ma possono essere divertenti da imparare.

In linea di massima, sarebbe bene che ogni nuotatore imparasse quanti più stili possibili, poiché ognuno di ognuno di essi abituerà il nuotatore a una posizione diversa in acqua e lo aiuterà a sviluppare muscoli diversi.

Conoscere più stili, inoltre può essere utile quando si nuota su lunghe distanze, dal momento che può prevenire i sintomi dell’affaticamento: alternando gli stili si potranno far “riposare” determinati muscoli consentendo loro di recuperare.

Infine, chi aspira a raggiungere il livello agonistico dovrebbe imparare diversi stili, semplicemente perchè ciò gli consentirà di partecipare a un numero maggiore di gare.

 

I principali stili del nuoto

Ecco una panoramica sugli stili principali del nuoto.

 

Lo Stile libero

Lo stile libero (noto anche crawl) è lo stile del nuoto che ti consentirà di raggiungere la massima velocità. Per nuotare a stile libero devi coordinare il movimento delle gambe (che devono sbattere forte nell’acqua) con quello delle braccia (che devono essere portate oltre alla testa una alla volta).

E’ necessario mantenere il corpo il più dritto possibile, poiché qualsiasi movimento laterale determinerà un rallentamento. Anche il respiro è molto importante, poiché deve essere alternato per ogni lato e coordinato con le bracciate.

Principali muscoli usati nello stile libero: lo stile libero agisce sui muscoli del petto e della parte superiore della schiena, oltre che su tricipiti, cosce e addominali.

I vantaggi dello stile libero: essendo lo stile più veloce del nuoto è anche quello che consente di dare le bracciate più efficienti. Proprio per questo è l’ideale per gli allenamenti lunghi, quando l’obiettivo è quello di bruciare calorie e controllare il peso. La posizione distesa del corpo significa che i muscoli vengono utilizzati attraverso un’ampia gamma di movimenti, il che è ottimo per la mobilità articolare e la flessibilità muscolare.

 

La Rana

La rana, proprio come dice il nome, mima la nuotata dell’animale: entrambe le braccia effettuano movimenti semicircolari di fronte al petto (sott’acqua o al livello dell’acqua), mentre – contemporaneamente – le gambe si muovono come dando un “colpo di frusta”: da una posizione piegata devono passare rapidamente ad una distesa.

Quando si nuota a rana, è necessario assicurarsi che il corpo rimanga completamente dritto tra una bracciata e l’altra, in quanto ciò consentirà al corpo di avanzare facilmente nell’acqua.

Principali muscoli usati nello stile a rana: la rana utilizza i muscoli della parte superiore della schiena, i tricipiti, i pettorali, le spalle, oltre ai muscoli della testa e, ovviamente, delle gambe.

I vantaggi della rana: la rana è uno stile relativamente poco efficiente dal punto di vista della velocità, in quanto il corpo rompe la superficie dell’acqua all’altezza del petto. Ciò significa che, per quanto ci si sforza, la resistenza esercitata dalla posizione stessa non consentirà non consentirà di nuotare molto più velocemente, anche se nel tentativo brucerai molte calorie. Questo rende la rana un’ottima scelta se si desidera eseguire un allenamento breve ma intenso.

 

Il Dorso

Il dorso presenta molte similitudini con lo stile libero, tranne per il fatto che si galleggia sulla schiena e che la propulsione è dovuta principalmente al movimento delle gambe invece che delle braccia. Solitamente, la posizione iniziale – quando ci si avvicina a questo stile – consiste nel galleggiare con la pancia rivolta verso l’alto con i polmoni in superficie, ma il resto del corpo sotto l’acqua.

Quindi, si riesce ad assumere la posizione orizzontale iniziando a dare la propulsione con le gambe (per mezzo di calci a pelo d’acqua). A questo punto si potrà unire il movimento delle braccia, che consiste in bracciate oltre alla testa (ovviamente date con un movimento speculare rispetto a quello dello stile libero).

Principali muscoli usati nel dorso: il dorso potenzia i pettorali, le spalle, la parte superiore della schiena, i muscoli del tronco e delle gambe.

I vantaggi del dorso: il dorso lavora molto bene quando associato allo stile libero, poichè allena i muscoli opposti a quelli usati nello stile libero. In questo modo si può essere certi di esercitare allo stesso modo sia i muscoli anteriori che quelli posteriori del corpo. Il dorso utilizza una posizione del corpo abbastanza idrodinamica e ciò lo rende efficiente per coprire lunghe distanze. Dal momento che la faccia non va sott’acqua, la respirazione non è un problema e quindi rende il dorso lo stile ideale per chi non ama stare con la testa in acqua.

 

La Farfalla

Lo stile a farfalla richiede di portare entrambe le braccia oltre la testa nello stesso momento e, quindi, di spingerle in acqua per dare la propulsione. Le potenti gambate avvengono con le gambe dritte e unite. Quando si nuota a farfalla, è necessario ricordare di mantenere stabile il tronco e creare una sorta di ritmo tra le componenti in immersione e quelle in emersione proprie di questo stile.

Principali muscoli usati nella farfalla: lo stile a farfalla fa lavorare contemporaneamente petto, schiena, spalle, braccia, tronco e gambe. Tuttavia, potenzia principalmente la muscolatura della parte superiore del corpo.

I vantaggi dello stile a farfalla: tra tutti gli stili del nuoto, la farfalla è probabilmente il più difficile – sia dal punto di vista tecnico che fisico – e rappresenta una sfida anche per gli atleti con la forma migliore. Questo stile richiede resistenza e forza. La farfalla si addice anche a chi vuole allenare il proprio ritmo cardiaco nel minor tempo possibile. Infine, è ottimo per sviluppare tutta la muscolatura della parte superiore del corpo.