Molti nuotatori lottano per rimanere sempre concentrati al massimo durante le gare o gli allenamenti. Questo è uno dei motivi per cui gli allenatori si sentono frustrati con i loro atleti, ma chi può incolpare i nuotatori? Spesso è difficile riuscire a mantenere tutta la concentrazione che serve, tuttavia la caffeina potrebbe esserti di aiuto.

 

Caffeina, come funziona?

Poiché la struttura della caffeina è simile a quella dell’adenosina, blocca i principalmente i recettori A1 e A2A, aumentando l’attivazione del sistema nervoso simpatico che si traduce in effetti stimolatori e in un’accelerazione del ritmo cardiaco.

Inoltre, la caffeina si lega anche con i recettori della fosfodiesterasi, inibendo l’attività di questo enzima. Ciò produce effetti come la vasodilatazione (allargamento dei vasi sanguigni) e l’ossidazione dei grassi (degradazione).

 

Integratore caffeina: i benefici

Nonostante non sia priva di controindicazioni, la caffeina ha anche molti effetti benefici e può aiutarti negli allenamenti e a migliorare le tue prestazioni in acqua. La caffeina, il cui nome scientifico è 1,3,7-trimetilxantina, è stata a lungo utilizzata dagli atleti degli sport di resistenza per migliorare le prestazioni.

Non solo fornisce un aiuto immediato per le sessioni di allenamento mattutine, ma ha la capacità di ridurre la percezione dello sforzo e aiutare a ritardare la fatica e può rendere più sopportabili anche allenamenti particolarmente lunghi. Inoltre, sono ben note le sue proprietà stimolanti per quanto riguarda attenzione e concentrazione.

Oltre ad aumentare la disponibilità di energie, alcune ricerche hanno dimostrato che la caffeina può aiutare a bruciare più velocemente i grassi nel corpo. I suoi effetti possono durare fino a 6 ore dopo l’ingestione. Dopo intense sessioni di allenamento in vasca, la caffeina ha dimostrato di ridurre di circa la metà il dolore post-allenamento negli atleti.

 

Caffeina: come assumerla?

La dose giornaliera consigliata di caffeina è pari a circa 200 mg – 400 mg (il corrispondente di più o meno 2 – 5 tazzine di caffè). Qualsiasi quantitativo oltre questo limite potrebbe darti degli effetti collaterali come insommia, ansia e tachicardia.

Dal momento che questa sostanza raggiunge la sua massima concentrazione nel sangue in circa un’ora, ti suggeriamo di prenderla circa 60 minuti prima di una gara o di un allenamento in modo che possa aiutarti a superare una bella serie di vasche.

E anche se ha proprietà diuretiche – il che significa che aumenta la produzione di urina – una recente ricerca dell’Università del Connecticut ha evidenziato che il suo consumo non causa squilibri elettrolitici.