I benefici del nuoto in gravidanza

Nuotare durante la gravidanza può essere un modo sicuro e sano per fare dell’esercizio fisico. Molte future mamme trovano che può anche essere un’attività che calma e rilassa.

 

 

Inoltre, dal momento che la gravidanza può porre dei limiti di tipo fisico a una donna, nuotare può essere un buon modo per mantenersi in forma senza sottoporre il proprio corpo ad uno stress eccessivo. Insomma, il nuoto è veramente un toccasa per le donne incinta tuttavia, prima di tuffarsi in una piscina, in un lago o nel mare, ci sono alcune cose da considerare.

 

Nuotare in gravidanza è sicuro?

Prima di intraprendere qualsiasi attività fisica durante la gravidanza è meglio consultare il proprio medico. Generalmente, nuotare durante la gravidanza è considerato sicuro. Molti medici concordano sul fatto che questo è un buon modo per le donne incinta per fare dell’attività fisica. Ciò è dovuto al fatto che il nuoto si svolge in assenza di peso e non pone alcun tipo di carico sulle articolazioni.

Nuotare nel primo trimestre di gravidanza può essere utile per avere più energie. Inoltre, alcune future mamme hanno trovato sollievo dalle nausee mattutine grazie a una buona nuotata, fatta la mattina presto.

Nel secondo trimestre, il nuoto può essere rilassante e molto divertente. Con il procedere della gravidanza il corpo inizia a mutare la propria fisionomia è potrebbe iniziare ad essere un po’ complicato svolgere attività che richiedano un certo sforzo. Fluttuare nell’acqua, in questo periodo, dona un gradito senso di leggerezza.

Durante il terzo trimestre, il corpo potrebbe dare segnali di disagio e sofferenza. Ad alcune donne si possono gonfiare i piedi, oppure possono soffrire di forti dolori muscolo-scheletrici. Insomma, nell’ultima fase di una gravidanza quello che una donna cerca è la comodità. Il nuoto può arrecare sollievo ai muscoli e alle articolazioni, ormai sotto pressione. tuttavia, in questa fase, la futura mamma dovrebbe stare molto attenta quando entra o esce dalla piscina, date le superfici scivolose.

 

Come nuotare in gravidanza

E’ sempre bene porre attenzione quando si pratica uno sport o un’attività fisica durante la gravidanza. Finché il tuo medico ti darà l’ok per nuotare, fallo. Poi, per quanto riguarda la durata di un possibile allenamento, molto dipende dalla tua forma fisica e da quanto sport hai praticato in passato. In linea di massima, se si è abbastanza allenate, nuotare per venti o trenta minuti al giorno è considerato sicuro. Nel caso, invece, non possa contare su una buona forma fisica sarà opportune seguire i consigli del dottore.

Gli stili del nuoto più adatti alle donne incinta sono la rana, il dorso e lo stile libero: tuttavia, presta sempre attenzione a non forzare eccessivamente e di fare movimenti lenti e rilassati.

Assicurati di proteggere la tua pelle dal sole, che in questo momento della tua vita potrebbe essere più delicata. Inoltre, ricordati di bere molta acqua e di non disidratarti.

 

Perchè il nuoto fa bene in gravidanza

Come abbiamo detto, il nuoto è uno dei migliori esercizi che si possono fare durante la gravidanza (sempre che ci sia il benestare del proprio medico), tuttavia soffermiamoci proprio su alcuni degli aspetti più benefici del nuoto in gravidanza:

 

Nuotare allena tutto il corpo. Il nuoto fornisce un allenamento per tutto il corpo dal momento che attiva tutti i principali gruppi muscolari, aumentando forza, potenza e flessibilità. Aumenta la resistenza e la capacità di recupero, rafforza il cuore, migliora la circolazione e aumenta la capacità del corpo di utilizzare l’ossigeno. Proprio quello che il dottore che ti serve!

 

Nuotare non sforza articolazioni e legamenti. Durante la gravidanza, il tuo corpo produce un ormone chiamato relaxina che rilassa legamenti e muscoli per permettere all’utero e al bacino di espandersi. Consente inoltre alle arterie di trasportare più sangue e “scioglie” il sistema muscolo-scheletrico, renedendo le articolazioni più “morbide”. Di conseguenza, le donne incinte sono più suscettibili a infortuni alle articolazioni. Il nuoto è uno sport a basso impatto, quindi il rischio di distorsioni e di altri infortuni è ridotto al minimo. Galleggiare nell’acqua diminuisce anche la tensione sulla schiena e sicuramente ti farà sentire quasi senza peso.

 

L’acqua fredda impedisce il surriscaldamento. Quando sei incinta, la frequenza respiratoria aumenta e inizi a sudare più facilmente: questo è uno dei molti meccanismi di adattamento del corpo per proteggere il feto da temperature eccessive. Anche se il rischio di surriscaldamento, se non si sta facendo sport in un giorno d’estate particolarmente caldo e umido, è abbastanza contenuto, l’aumento del flusso sanguigno e il ritmo metabolico accelerato durante la gravidanza ti faranno sentire più caldo durante un qualsiasi esercizio. Se non ti piace questa sensazione, nuotare è una buona scelta perché l’acqua ti darà una sensazione di frescura.

 

Il nuoto può alleviare le nausee. Ogni gravidanza è diversa, e ogni donna incinta ha i suoi metodi per tenere a bada le nausee: uno di questi è il nuoto. Anche se non ci sono prove scientifiche in tal senso, sembra che ci sia qualcosa nel nuoto che aiuta molte donne a sentirsi meglio.

 

Nuotare in gravidanza: a cosa fare attenzione

Ovviamente, in uno stato delicato come la gravidanza, ogni attività può nascondere delle insidie. Ecco alcuni suggerimenti per nuotare in sicurezza durante la gravidanza.

Verifica che l’acqua sia pulita. L’acqua può trasmettere infezioni, quindi è molto importante che sia pulita. Se vuoi nuotare al mare o al lago assicurati che siano balneabili, mentre se vuoi andare in piscina accertati che l’acqua abbia la giusta quantità di cloro.

Evita l’acqua calda e le vasche idromassaggio. Trascorrere più di 10 minuti in una vasca idromassaggio, dove l’acqua può avere una temperatura vicina ai 40°, può far salire troppo la tua temperatura corporea. Questo potrebbe compromettere la salute del feto.

Attenzione a dove metti i piedi. Più ti cresce la pancia, più il tuo baricentro si sposta. Quindi dovresti fare molta attenzione a come ti muovi in ambienti con superfici scivolose, come ad esempio le piscine.

Non andare sotto’acqua. I cambi di pressione determinati dalle immersioni possono creare delle bolle nel liquido amniotico, che sono dannose per il feto. E’ proprio per questo che le attività subacquee sono vietate quando si è incinte.

Non trattenere il respiro. Il tuo bambino ha bisogno di ossigeno, quindi assicurati di mantenere un buon ritmo respiratorio mentre nuoti.

Mantieniti idratata. Anche se non lo si percepisce, nuotare fa sudare molto. Quindi assicurati di bere almeno mezzo litro di acqua circa due ore prima di iniziare ad allenarti. Inoltre, tieni una bottiglia d’acqua sempre vicina a te.

Ricordati di mangiare. Indipendentemente dai tuoi allenamenti, a partire dal secondo trimestre avrai bisogno di circa 300 calorie in più al giorno per alimentare il feto. Quindi ricordati di seguire una dieta appropriata, in grado di dare energie a tutti e due.